Le difese immunitarie e la necessità di nuovi rimedi naturali
Con l’arrivo della stagione fredda, l’interesse verso le formulazioni in grado di supportare le difese immunitarie cresce in modo significativo. I consumatori cercano rimedi naturali efficaci e basati su evidenze. Le aziende del settore intanto sono chiamate a sviluppare strategie di integrazione realmente distintive, capaci di coniugare efficacia biologica, sicurezza e solidità scientifica.
Negli ultimi anni, la ricerca ha evidenziato la necessità di superare gli approcci tradizionali al supporto immunitario. Questo ha portato a privilegiare meccanismi d’azione che agiscono in modo fisiologico sulla funzionalità cellulare e sull’integrità delle barriere dell’organismo. La pandemia da SARS-CoV-2 ha ulteriormente accelerato questo processo e sottolineato l’urgenza di individuare nuovi rimedi naturali a elevato valore tecnologico. Da questa consapevolezza è nato SPIN – SPermidin and eugenol INtegrator. Si tratta di un progetto europeo finanziato da EIT Food nell’ambito della Crisis Response Initiative dell’Unione Europea, a cui TGD ha partecipato come partner attivo per la formulazione di un integratore alimentare dedicato al supporto immunitario.
Il razionale scientifico dietro il progetto SPIN
Il progetto SPIN è stato coordinato dall’Università di Bologna, con la partecipazione, insieme a Targeting Gut Disease, di IMDEA Food, Institute of Animal Reproduction and Food Research of the Polish Academy of Sciences, Molino Naldoni e Xeda. L’obiettivo era ambizioso: formulare un prodotto nutraceutico capace di sostenere le difese immunitarie attraverso diversi meccanismi sinergici e complementari.
Come funziona Eugedin Complex

Attivazione dell’autofagia cellulare
L’autofagia è un processo fisiologico di “riciclo” cellulare attraverso cui le cellule eliminano componenti danneggiati, mantenendo l’equilibrio metabolico e la loro funzionalità. Questo meccanismo svolge un ruolo chiave nella risposta antivirale, poiché contribuisce sia alla degradazione dei patogeni intracellulari sia alla modulazione dell’infiammazione.
Proprio per la sua importanza nella risposta immunitaria, questo processo fisiologico è un target di diverse strategie adottate dai virus durante le infezioni. Durante alcune infezioni virali, tra cui quella da SARS-CoV-2, è stato osservato che il virus tende a bloccare l’autofagia. Lo fa interferendo con vie metaboliche fondamentali e favorendo così la propria replicazione. In particolare, SARS-CoV-2 altera la funzione di geni chiave e riduce la disponibilità intracellulare di spermidina, una poliammina essenziale per l’attivazione dell’autofagia.
L’integrazione con spermidina esogena, ottenuta da estratto di germe di grano concentrato, ha dimostrato di riattivare il flusso autofagico e ridurre la propagazione virale fino all’85% in vitro. L’associazione di questo estratto con l’olio essenziale di chiodi di garofano ha dimostrato di aumentare ulteriormente l’attivazione dell’autofagia. Questa azione è mediata dalla stimolazione di vie fondamentali per la biogenesi lisosomiale e la risposta antivirale. Grazie a questo meccanismo, la spermidina contribuisce a mantenere l’efficienza cellulare, supportando al tempo stesso la risposta immunitaria innata e la durabilità della risposta adattativa.
Rimedi naturali ad azione antivirale e anti-infiammatoria
L’olio essenziale di chiodi di garofano, ricco in eugenolo, rappresenta un ingrediente di grande interesse per la formulazione di prodotti ad per le difese immunitarie. L’eugenolo può danneggiare l’involucro virale dei virioni neoformati, riducendo la replicazione nelle prime fasi dell’infezione e conferendo una potente attività antivirale nota da tempo. Inoltre, la sua efficacia si estende anche a diversi virus a DNA e RNA (come Herpesvirus e Orthomyxovirus) e a numerosi batteri opportunisti, con potenziale utilità nella prevenzione di infezioni batteriche secondarie in soggetti immunocompromessi.
Oltre all’azione antivirale, l’eugenolo possiede spiccate proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. È in grado di interferire con i principali player dei processi infiammatori, tra cui NF-κB, COX-2, iNOS e TNF-α, e di ridurre la produzione di mediatori pro-infiammatori come interleuchine (IL-1β, IL-6) e prostaglandine. Parallelamente, ne è stato osservato l’effetto positivo sull’attività di enzimi antiossidanti, come SOD, catalasi e glutatione perossidasi. Questo contribuisce al controllo dello stress ossidativo cronico che accompagna molte condizioni infiammatorie.
Questa duplice azione, antivirale e antinfiammatoria, rende l’olio essenziale di chiodi di garofano un fitocomplesso funzionale di grande valore per la formulazione di integratori volti al mantenimento della funzionalità delle prime vie respiratorie e alla protezione dell’organismo.
Mantenimento dell’integrità della barriera intestinale
La mucosa intestinale rappresenta il più esteso distretto immunitario dell’organismo. Infatti, circa il 70% dell’attività immunitaria è mediata dal GALT (Gut-Associated Lymphoid Tissue). Quando la barriera intestinale perde integrità, condizione spesso associata a infiammazione cronica e ad infezioni virali, aumenta la permeabilità, con conseguente passaggio di antigeni e endotossine nel circolo sistemico.
Questa condizione alimenta un circolo vizioso di infiammazione e disbiosi, che può compromettere la risposta immunitaria. L’associazione tra germe di grano ed olio essenziale di chiodi di garofano in Eugedin Complex® contribuisce a preservare la funzionalità della barriera intestinale, grazie all’effetto di modulazione positiva sul microbiota e all’azione antiossidante e protettiva sull’epitelio.
Il risultato della sinergia tra questi meccanismi è il cuore del razionale scientifico alla base del progetto SPIN e della formulazione di Eugedin Complex, con un approccio formulativo che integra ricerca e fisiologia applicata, offrendo nuove prospettive per lo sviluppo di integratori per le difese immunitarie basati su meccanismi biologici solidi e innovativi.
