Come avere il metabolismo veloce è una delle domande di chi vuole mettersi in forma. Il metabolismo, infatti, è una delle chiavi per mantenere un peso corporeo sano e avere energia durante la giornata. Spesso, si attribuisce la velocità del metabolismo a fattori genetici o a un’attività fisica intensa. Tuttavia, c’è un elemento poco noto che svolge un ruolo cruciale nel determinare la velocità del metabolismo: il microbiota intestinale.
Che cos’è il metabolismo?
Per metabolismo si intende il complesso insieme di reazioni biochimiche che servono al corpo per crescere, rinnovare i tessuti e mantenerli funzionali. La “velocità” o “lentezza” del metabolismo è legata a tanti fattori. Tra questi ci sono, ad esempio, l’attività fisica, l’alimentazione ed alcuni ormoni. Condizioni di sedentarietà e sovrappeso sono generalmente correlate a un metabolismo lento. Al contrario, con uno stile di vita attivo il metabolismo sarà più veloce.
Cosa c’entra il microbiota con il metabolismo?
Il microbiota intestinale è una comunità complessa di batteri che risiedono nel nostro intestino. Scopri di più in questo articolo. Questi microrganismi svolgono un ruolo fondamentale per diverse funzioni fisiologiche, tra cui
- digestione ed assorbimento di nutrienti e vitamine;
- educazione del sistema immunitario;
- benessere digestivo e intestinale;
- regolazione del metabolismo.
La diversità e l’equilibrio del microbiota intestinale (eubiosi) possono influenzare notevolmente la capacità del corpo di bruciare calorie in modo efficiente.
Esistono infatti alcune famiglie batteriche, presenti con abbondanza relativa importante in condizioni eubiotiche, che sono capaci di influenzare il metabolismo di lipidi e zuccheri. Si tratta di quei batteri che sono in grado di produrre acidi grassi a catena corta (come butirrato, propionato ed acetato). Questi composti hanno un effetto protettivo ed antinfiammatorio, che incide anche sul metabolismo di zuccheri e lipidi. La loro presenza prevalente sulla quota di batteri patogeno opportunisti è indice di eubiosi. Infatti, questi ultimi tendenzialmente hanno un effetto pro-infiammatorio quando crescono in eccesso. L’aumento dell’infiammazione concorre all’alterazione del metabolismo energetico.
Ma quindi, come avere il metabolismo veloce?
Per aumentare il metabolismo basale è necessario
- migliorare la composizione corporea, infatti aumentare la massa muscolare permette di “bruciare di più”;
- curare il sonno e limitare lo stress, che possono incidere sul metabolismo e sul benessere del microbiota;
- seguire un’alimentazione equilibrata; Una dieta ricca di fibre, frutta, verdura, cereali integrali e alimenti fermentati come lo yogurt naturale e il kefir può favorire la crescita di batteri intestinali benefici.
Un aiuto in più può venire da integratori alimentari con azione eubiotica. Liporange complex è un prodotto a base di fibra di cacao ed olio essenziale di arancio dolce per l’equilibrio del microbiota. In particolare è utile per la gestione delle alterazioni metaboliche correlate a obesità e sindrome metabolica. L’olio essenziale è rilasciato direttamente nel colon a seguito della degradazione della fibra da parte del microbiota. Questo permette di avere un effetto antimicrobico selettivo e promuove la crescita dei batteri protettivi. La modulazione del microbiota ha un effetto antinfiammatorio che ha un effetto positivo sulla gestione del metabolismo di zuccheri e lipidi.
